Presentazione del libro di Maurizio Cavallo (Jhlos) "FULGORI DALL'ABISSO"

(Agriturismo La Razza)
31 maggio 2012

 
 
Un casale immerso nelle colline emiliane, tra vigneti e profumi portati dalla brezza di una serata primaverile, ha fatto da sfondo alla presentazione dell'ultimo libro di Maurizio Cavallo Jhlos a Canali (Reggio Emilia).
Gli eventi sismici dei giorni precedenti non hanno scoraggiato i molti che, in anticipo di alcune ore, hanno raggiunto il luogo della conferenza per salutare e complimentarsi del nuovo libro. L'accogliente tenuta e i verdi prati infondevano calma e serenità, anche se palpabile era il timore per una nuova scossa che avrebbe potuto colpire la zona: caldo inusuale e nubi dense ne evocavano il pericolo.
La sala conferenze con muri in pietra e una tenue illuminazione infondeva sensazioni che ben si inserivano nel contesto della serata. Tutti i posti erano esauriti. Molti con trepidazione si guardavano attorno quasi a cercare delle risposte alle domande che martellavano in testa.
Ore 21,30, nonostante la paura che ormai serpeggia evidente nel cuore del popolo emiliano, la sala è gremita e l’attenzione degli astanti ha quasi cancellato dai volti l’ansia per la terra che trema.
Maurizio inizia a parlare quasi sommessamente...
Afferma che la serie di terremoti e ciò che aspetta l'uomo nel prossimo futuro sono frutto di un processo ciclico di rinnovamento assolutamente normale nell'universo, che l'umanità con ignoranza incuria ed egoismo ha solo accelerato: l'uomo dovrebbe aver il coraggio di guardare al di là del mero significato del termine "catastrofi", trovando in esse spunti per comprendere e assumersi le proprie responsabilità, rompendo gli schemi che per troppo tempo lo hanno reso inerme spettatore di un mondo che lui stesso inconsciamente ha voluto e creato.
Jhlos ha ribadito che l'uomo, oggi più che mai, dovrebbe avere il coraggio con forza e determinazione di seguire la verità che cristallina risplende in fondo ad ogni essere, e non cercarla nei popoli stellari, in nuovi dei o maestri.
L'intervento si è concluso con un filmato che descriveva la sera del rapimento di Maurizio Cavallo e il mutamento che la sua vita ha subito negli anni a seguire. Traspariva chiaramente dalle parole il lento e doloroso cambiamento a cui l'autore ha dovuto e saputo adattarsi, cambiamento che lo ha portato con coraggio, forza e grande responsabilità a demolire schemi millenari riappropriandosi del dono più grande che i signori delle stelle abbiano concesso: la libertà...
Quando è stato dato spazio alle domande dei partecipanti, grande è stato il fermento. Risposta dopo risposta, l'autore ha ripercorso la storia dall’evoluzione dell’uomo dagli albori della sua creazione ad opera di diverse civiltà provenienti dal Multiverso, spaziando dal Dna all’anello mancante tra primati e uomo (che mai si troverà), fino a svelare che l’opera dei Creatori non è finita. Una nuova modifica del codice genetico, necessaria ad adeguare le caratteristiche dell’uomo ai cambiamenti che lo attendono, sta già interessando parte della popolazione.
Tra la molta gente che ha partecipato alla bella serata, molti avranno ottenuto risposte e altri si saranno avviati a casa con il rammarico di non aver trovato certezze, mentre alcuni all’uscita dalla sala sono stati gratificati dal passaggio a bassa quota di un enorme globo di fuoco silenzioso e abbagliante... Forse un ulteriore segno delle stelle?
In ogni caso, si auspica che tutti abbiano saputo cogliere nelle parole di Jhlos, emozionanti e cariche di significato, spunti affinché ognuno cerchi la verità celata nella parte più intima di se stesso, in attesa che il cuore dell’umanità torni ad unirsi con l’infinito Universo.

Manuele & Matteo Roitero