Stephen Hawking perceives the Universe like a chimp

29 Luglio 2010
 
 

... Gli extraterrestri quasi certamente esistono e l'umanità dovrebbe fare tutto ciò che può per evitare qualunque contatto ...

Stephen Hawking

Una simile dichiarazione rivela che dietro un grande cervello spesso c'è una piccola anima spaventata. Rispetto la carriera di Steven Hawking e i suoi traguardi scientifici sono senza dubbio ragguardevoli ma la vita nell'universo ha molto poco a che fare con la fisica ed in verità ha molte più connessioni con l'antropologia e l'evoluzione. E quando dico evoluzione intendo evoluzione spirituale. E' semplicemente incredibile che un uomo che ha fondato la sua intera carriera sulla logica e il razionalismo elabori una tesi che è completamente illogica ed irrazionale. Se questi "alieni" sono molto più evoluti di noi, è semplicemente impossibile che preservino ancora un qualunque istinto egoistico. Soltanto 2000 anni dopo la venuta di Gesù Cristo sulla terra, la razza umana in questo pianeta sta ancora combattendo per confini territoriali uccidendosi l´un l'altro per risorse naturali e per qualunque altra ragione, sia nel terzo mondo che nei paesi occidentali. Distruggiamo le foreste per il legname e in Indonesia convertono un complesso ecosistema in agricoltura per farne piantagioni di palme al fine di ricavarne olio. Perché? Perché gli esseri umani nonostante siano ben consapevoli di commettere degli atti veramente dannosi per la loro razza continuano a distruggersi l'un l'altro e il pianeta in cui vivono? Perché, nonostante quello che Stephen Hawking e tutti gli scienziati di questo pianeta pensano, l'evoluzione tecnologica NON E' vera evoluzione. La vera evoluzione è di un solo tipo: E' l'evoluzione spirituale. Gli "Extraterrestri" (anche il nome è inappropriato) sono certamente più evoluti di noi e sicuramente non solo dal punto di vista tecnologico. Essi sono molto più evoluti spiritualmente rispetto a noi. Questo è certo. Ciò che Stephen Hawking ha commesso con la sua dichiarazione è il più comune degli errori che un essere umano può fare: auto-proiezione. Jacques Lacan, un grande psichiatra francese degli anni 50, ha spiegato quest´aspetto della mente umana molto chiaramente nei suoi lavori. Nella mia modesta opinione, questo è uno degli aspetti più peculiari della mente umana, diciamo una di quelle attitudini per non dire istinti, che ci spinge ancora verso il regno animale piuttosto che verso la nostra sfera spirituale. Proiettare noi stessi, la nostra immagine, i nostri valori (!!!) la nostra esperienza per cercare di ritrarre qualcosa di esterno e a noi ignoto è l'errore più ingenuo che un essere umano possa compiere. E' ciò che separa noi stessi dalla vera evoluzione. Ad ogni modo mi sembra molto strano che il signor Hawking, uno scienziato di livello mondiale, non sappia proprio niente riguardo alla vita nell'universo. Tuttavia la sua prima dichiarazione in questa materia è una pura speculazione senza un minimo di ricerca a supportarla. E' possibile che lui non abbia mai sentito parlare di Steven Greer e del Disclosure Project? E' possibile che non sappia niente del Dott. Dan Burisch e del progetto Aquarius? Nel 2001 Steven Greer rappresentante la delegazione dal nome "Disclosure Project"che riunisce più di 500 persone tra ex impiegati della NASA, scienziati, personale militare, ufficiali dell'intelligence e di agenzie federali, presso il National Press Building di Washington DC ha formulato un´unica dichiarazione: essere pronti a testimoniare sotto giuramento al Congresso che quanto testimoniano, è la verità. Tra loro ci sono persone che hanno lavorato in squadre di soccorso specializzate nel recupero di astronavi, ci sono militari che hanno visto dischi volanti disattivare missili nucleari. Queste storie sono state trasmesse anche nel circuito principale dei media, soprattutto al Larry King Live. Solitamente i media tradizionali rappresentano gli ET come omini verdi ma non esiste errore più grande di questo. In verità la maggior parte di coloro che chiamiamo "Extraterrestri" sono invece esseri umani proprio come noi, poiché la razza umana è una delle più antiche e diffuse dell'intero universo. E' possibile che il signor Hawking non sappia niente di tutto ciò? Tuttavia non sono rimasto sorpreso dalla sua dichiarazione. Siamo arrivati a un punto che non possiamo più fare finta di essere gli unici abitanti dell'universo. Soprattutto perché l'umanità sta diventando sempre più consapevole e tecnologicamente avanzata al punto che i cieli sono molto più trafficati di cinquant´anni fa, quindi le testimonianze aumentano e chiunque è in grado di poter fotografare qualunque cosa avvenga nei nostri cieli.
Come si può controllare una massa di sguardi così impegnata nel fare fotografie nell'intero pianeta? Prendiamo ad esempio ciò che è successo a Jose Escamilla mentre stava filmando il cielo in cerca di UFO: ha trovato qualcosa che ha cambiato completamente il modo in cui accettiamo la nostra realtà, scoprendo i RODS. I rods sono uno strano fenomeno: sono creature viventi che volano nel cielo a una velocità talmente alta che a una normale esposizione le macchine fotografiche non riescono nemmeno a inquadrarli. In generale. l'attitudine peggiore riguardo noi terrestri è la nostra arroganza nell'affermare che siamo in grado di controllare la realtà e che abbiamo raggiunto un elevato livello di conoscenza scientifica. Falso. Perché siamo andati sulla luna con un propulsore che impiegherebbe miliardi di anni per raggiungere la stella più vicina? Dovremmo in verità fare un passo indietro riguardo a ciò che conosciamo. Razionalismo e logica sono un concetto molto limitante di conoscenza. Anche se sono i fondamenti sui quali abbiamo basato le nostre conquiste scientifiche, non significa che sono infallibili mezzi di conoscenza. Certamente non sono gli unici. L'auto-proiezione che il Signor Hawking ha fatto con la sua dichiarazione è veramente di una povertà e di una mediocrità uniche. La speculazione secondo cui gli Extraterrestri vorrebbero sfruttare le nostre risorse è semplicemente stupida. Prima di tutto se gli ET avessero voluto sfruttare le nostre risorse, l'avrebbero già fatto molto tempo fa. Non c'è alcuna ragione per loro di sfruttare le nostre risorse perché in questo campo ce la caviamo già abbastanza bene da soli. La dichiarazione del signor Hawking può essere definita come stupida perché è stata fatta da un uomo che ha adottato l'istinto più basso esistente nell'essere umano: l'istinto animale. Alicia P Melis, una ricercatrice di Antropologia Evoluzionistica del Max Planck Institute, è andata nell'isola di Ngamba in Uganda per studiare il comportamento degli scimpanzè. In natura gli scimpanzè non sono in un processo evoluzionistico per via della loro attitudine egoistica: una sorta d´istinto naturale che li spinge a sfruttare i loro simili per ottenere il cibo ma non per dividerlo. L'esperimento concerne due scimpanzé in una gabbia e il cibo messo di fronte a loro all'esterno della gabbia stessa. Una corda passa dietro una barra di legno, dove si trova il cibo; al fine di poter prendere il cibo, la scimmia ha bisogno dell'aiuto del suo compagno; la prima volta, lo scimpanzè chiede l'aiuto del suo compagno e i due collaborano per prendere il cibo. Questa è intelligenza. Tuttavia quando gli animali riescono a prenderlo, se la razione non è abbastanza per entrambi l'esemplare alfa s´impossessa dell´intera razione. La seconda volta che il cibo viene messo sulla barra il secondo scimpanzè non collabora perché sa che non otterrà alcuna ricompensa dalla collaborazione. Qui è dove il processo evolutivo si arresta per gli scimpanzè. Questa è la stessa attitudine del dott. Stephen Hawking, la paura che altri da qualche altra parte vogliano impossessarsi delle nostre risorse, cosa che lo conduce a esprimere e proiettare le sue paure verso qualcosa di completamente ignoto. "Immagino che loro abbiano usato tutte le risorse del loro pianeta e stiano cercando di conquistare e colonizzare qualunque pianeta possano raggiungere, e depredare la terra per le sue risorse". Questo è esattamente il nostro ritratto, signor Hawking; lei ha fatto un ritratto perfetto del pianeta terra e dei suoi abitanti. La conclusione è quindi soltanto una: abbiamo arrestato il nostro processo evolutivo per via della nostra attitudine egoistica che ci tiene lontani da qualunque evoluzione. Non ci sbagliamo: qui si tratta di evoluzione spirituale. L'evoluzione spirituale inizia nel momento in cui siamo in grado di liberarci della nostra attitudine egoista ed entriamo nella consapevolezza che siamo tutti parte di un unico sistema: l'universo. Fino a che ognuno di noi qui sulla terra non comprenderà il proprio ruolo nel nostro universo, non saremo in grado di metterci in contatto con il nostro mondo in modo armonico e non riusciremo a raggiungere alcun tipo di evoluzione. In pratica siamo ancora al livello degli scimpanzè. Danny Wallace ha realizzato un documentario per la BBC dal titolo "Gli scimpanzè sono anch'essi persone" suggerendo l'idea che poiché condividiamo il 99% del nostro dna perché non dovremmo considerarli come noi? In verità il titolo del documentario di Wallace era semplicemente espresso male. Avrebbe dovuto essere: Gli umani sono anch'essi scimmie. Perché? Per via della nostra attitudine egoistica e perché il signor Hawking proietta questa attitudine verso un´entità che nemmeno conosce. Pura speculazione. La circostanza aggravante è che una simile speculazione proviene da uno scienziato famoso in tutto il mondo che in virtù di ciò dimostra di conservare l'istinto di una grande scimmia. Poi possiamo speculare se questa dichiarazione è veramente genuina o se è stata suggerita al signor Hawking da qualcun altro, ma questo è uno sport che non pratico. Preferisco tenermi legato ai fatti, che è esattamente ciò che il signor Hawking non ha fatto. In verità egli ha immaginato proiettando la sua attitudine egoistica verso l'ignoto e dimostrando una sfera spirituale veramente povera. Siamo parte di un universo e coloro che noi conosciamo come extraterrestri sono spiritualmente molto più evoluti di noi. Qualcuno potrà obiettare: "E quelli che affermano di essere stati rapiti e come conseguenza di quegli incontri hanno anche trovato degli impianti nel proprio organismo? Ciò dimostra che gli extraterrestri sono malvagi?" Ok, allora che ne dite di quei veterinari che prendono gli animali selvaggi nella foresta e gli impiantano dei microchip al fine di tracciarne i movimenti al fine di mantenerli in buona salute? Sfortunatamente fino a che non saremo in grado di accettare che siamo parte di un sistema più grande chiamato universo, fino a che non capiremo dall'interno di noi stessi (e non grazie ad una legge fatta dagli uomini che ci impedisce di uccidere) che la vita è un dono sacro e grazie a questo smetteremo di ucciderci a vicenda e distruggere il pianeta, fino allora non saremo nemmeno in grado di vederlo, un extraterrestre. Il signor Hawking può quindi dormire sonni tranquilli, le sue risorse sono al sicuro, egli non sarà in grado di incontrare alcun extraterrestre fino a che non avrà abbandonato il suo istinto primario da grande scimmia egoista. Gli extraterrestri sono esseri evoluti che non fanno incontri con assassini ed egoisti. E' come se Al Gore decidesse di fare una riunione con un cobra. Sfortunatamente anche se l'universo è veramente pieno di vita, non siamo pronti, signor Hawking, non siamo pronti a incontrarci con loro per scambiarci informazioni o tecnologia perché al momento noi terrestri siamo considerati primati selvaggi e pericolosi e ci troviamo in una specie di quarantena. E non saremo in grado di uscirne fino a che non smetteremo di pensare in maniera egoistica primitiva come animali selvaggi, ma iniziando ad aprire noi stessi all'armonia dell'universo.

E PLURIBUS UNUM

di Gianluca D'Agostino

Fonte : www.americanchronicle.com